CBLN: PROVVEDIMENTI NELLA ZONA DI CANINO PER CONTRASTARE LA SICCITÀ

Continua la siccità e purtroppo dalla metà di questo mese sembra non ci saranno perturbazioni in grado dare risposte alla grave situazione che sta mettendo a dura prova il comparto agricolo laziale. Nei giorni scorsi, dopo opportuni sopralluoghi e verifiche, anche nella zona di Canino, nel viterbese, sono stati presi alcuni provvedimenti di concerto con le maggiori cooperative del territorio e con i referenti delle organizzazioni agricole locali.

“Considerato la scarsità delle risorse irrigue ed il perdurare dello stato di siccità – ha tra l’altro detto il Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, competente per il territorio di Canino – dopo aver esaminato i dati tecnici relativi ai livelli idrici del bacino artificiale della Diga di Canino ed i relativi limiti volumetrici, abbiamo dovuto disporre la turnazione per l’irrigazione dei campi”. Infatti per la distribuzione della risorsa idrica su tutte le zone del comprensorio irriguo di Canino, sia per quelle servite a gravità che per quelle soggette ad alimentazione in pressione mediante pompaggio, si è stabilito che dalle ore 9.00 alle ore 19.00, per il ciclo diurno, è consentita solo l’irrigazione a goccia, mentre dalle ore 19.00 alle ore 9.00 (ciclo notturno) è consentita l’irrigazione per aspersione (a pioggia).

“Abbiamo dovuto prendere questa decisione a malincuore ma certi che sarà utile per quantomeno tentare di contrastare le problematiche connesse alla siccità - ha detto il direttore del CBLN, Andrea Renna - contestualmente, d’accordo con i referenti delle cooperative Copa ed Oleificio di Canino e dei tecnici, abbiamo disposto l’incremento delle attività di vigilanza, utile al rispetto di quanto determinato a vantaggio di tutti i consorziati irrigui dell’importante comprensorio. Sempre a far data da giovedì scorso il Consorzio di Bonifica ha altresì determinato l’interruzione dell’attività irrigua, nel comprensorio di Canino, per le colture di viti, ulivi, erbai e medicai fino al 21 luglio. Dopo questa data, valutate le circostanze del caso, i responsabili del Consorzio, forniranno le ulteriori indicazioni per i successivi criteri di irrigazione e per le modalità di utilizzo. Infine, è fatto divieto di utilizzare acque irrigue per i terreni, fuori dal comprensorio servito dall’impianto irriguo di Canino, fino a nuove disposizioni che verranno valutate e comunicate dal Consorzio. 


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